Il Finder

Sono solo due giorni che gioco con il Macintosh, ma credo di imparare abbastanza in fretta. Per esempio il Finder è praticamente equiparabile all’explorer di windows. Attenzione non ad Internet Explorer, ma al processo explorer, che è praticamente il motore che gestisce l’intefaccia grafica video, ti consente di sfogliare cartelle, copiare file e roba simile.

Evito di fare ulteriori comparazioni, perchè con poco tempo è anche difficile dire cose esatte, e prima di dire castronerie …

Comunque con il Finder si fanno 3/4 delle operazioni sui file; mi lascio l’ultimo quarto per lavori che sicuramente si potranno eseguire via console.

Una cosa simpatica che ha il Findere è un menù servizi, che se vogliamo paragonare sarebbe un pò come il menù start di windows dove ci metti le cose più importanti e lasci il resto al menù programmi, che in questo caso direi si possa paragonare alla Dock bar.

Questo menù servizi non è configurabile con tanta semplicità. Leggevo che per aggiungere e rimuove le cose si deve effettivamente lavorare da console. Questo fintanto che non ho trovato questo tool simpatico che si chiama ServiceScrubber, che consente di poter lavorare su questo menù aggiungendo e rimuovendo servizi a proprio piacimento. Una mano santa.

**Update del 20/03/2008: **Il tempo la fa da padrona, ed effettivamente avevo dimenticato di aggiornare questo post. Per rimuovere un servizio dal menù si potrbbe anche utilizzare il Finder e rimuovere i servizi dalla cartella -> Library -> Services, tuttavia rimane un piccolo problema, che pur rimuovendo i serivizi in questo modo, il menà continua a contenere una referenza al servizio rimosso fintanto che il sistema non viene riavviato. L’utilizzo di ServiceScrubber, oltre a permettere una rimozione visuale, risolve questo problema. Un sentito grazie all’autore.