Cosa sono i motori di ricerca

Nel Web sono disponibili moltissimi dati che però non significherebbero nulla se non ci fossero degli strumenti che ne permettono la catalogazione e successiva estrapolazione dei dati da parte dei navigatori. Questi strumenti si possono contraddistinguere essenzialmente sotto due categorie: i motori di ricerca e le directory.

I primi si caratterizzano in quanto dispongono di programmi (detti anche robot o spider) che automaticamente navigano il Web, seguendo i link che trovano sui diversi siti (su cui possono passare in alcuni casi anche più di una volta al giorno) ed aggiornando il database del motore cui fanno riferimento. Sui motori di ricerca l’interazione umana è pressochè minima se non inesistente, non fosse altro per il semplice inserimento che il proprietario di un sito (o chi per lui) può fare tramite apposite pagine al fine di “aiutare” il motore di ricerca a capire che esiste una nuova risorsa. E’ doverosa una precisazione, sebbene questa sia pertinente all’articolo posizionamento sui motori di ricerca: questo tipo di segnalazione non è assolutamente produttiva in quanto il motore di ricerca prima o poi arriverà anche sul vostro sito e comunque non è certo una segnalazione manuale ad imporgli un passaggio sul sito internet segnalato visto che questo genere di funzione viene usata con poca parsimonia da molte persone e software venduti per migliorare il posizionamento, che al contrario di quanto promesso aiutano invece per il senso inverso.

Le Directory, invece, si basano su una logica completamente differente, in quanto dipendono unicamente dal lavoro di persone che valutano ed inseriscono, in ogni categoria, i vari siti proposti da ogni responsabile del sito. Ossia, in questo caso tutto parte dalla proposta del web master (o chi per lui) che chiede ad una directory di valutare il proprio sito Web e di inserirla in una categoria indicata.

La differenza sostanziale è quindi che bene o male un sito web potrà essere presente (in una data posizione) su di un motore di ricerca, mentre potrebbe tranquillamente non essere presente all’interno di una directory perchè i responsabili della stessa possono rifiutare l’inserimento del sito. La scelta ovviamente non spetta a noi, ma proprio a questi responsabili - chiamati editori - che si basano su delle precise regole, divere da directory a directory, che ogni persona che intende fare una segnalazione dovrebbe all’uopo leggere.

Esistono diverse directory dove bisognerebbe segnalare il proprio sito; attenzione a non segnalare il vostro sito su directory poco utili, poco conosciute che hanno volentieri come fine ultimo quello di raccimolare indirizzi e-mail da bombardare con SPAM e menare varie.

Tra le dictory “utili” o più popolari DMOZ dovrebbe essere la più importante. Basti pensare che la directory in questione viene usata da molti motori di ricerca da cui attingono informazioni da mostrare nelle loro directory. A mio avviso, sull’utilità di DMOZ oggi qualche dubbio inconcio ad averlo, nel senso che sempre più spesso riesco ad avere buone posizioni senza che i miei siti vengano catalogati su DMOZ. Certamente lo spirito con il quale è nata questa directory è valido, ma vuoi i troppi siti che nascono ogni giorno, vuoi che il numero di editori è sempre minore e quelli che ci sono hanno troppo lavoro da smaltire, spesso e volentieri (come del resto lo dice anche la pagina di segnalazione di DMOZ) possono passare diversi mesi prima che si compaia nelle loro directory e come dicevo sopra non è nemmeno sicuro che la cosa avvenga. Detto questo, basta notare che spesso e volentieri per le directory italiane i posti liberi di editore sono moltissimi, e segnalare un sito su di una directory che non è presidiata, significa tempi ancora più lunghi.

In merito ai motori di ricerca, invece, ne esistono diverse centinaia, ma tra questi ne spiccano 5, che controllano praticamente il 90 per cento del traffico e sono rispettivamente:

Altri motori di ricerca che vale la pena ricordare sono: Lycos, Il trovatore, Euroseek. Ma come dicevo sopra, ce ne sono molti molti altri, che non basterebbe una decina di pagine di enciclopedia per elencarli tutti (giacchè esistono molto meta-motori, ovvero motori di ricerca che si appoggiano su database di motori più grandi).