Tornare a scuola per necessita'?

Oggi qua in Abruzzo sarebbe un giorno importante, anche domani, visto che ci sono le elezioni regionali per eleggere la nuova giunta dopo lo scandalo Del Turco. Ad essere onesto non mi sono mai aspettato nulla da quell’uomo così come non me lo sono aspettato dalla precedente amministrazione. E’ sempre la solita storia, tutti prima pensano ai loro affari, e l’Italia continua ad andare a rotoli.

Così oggi, invece di andare alle urne, me ne vado … parto. Anzi a dire il vero a quest’ora dovrei già essere saluti sull’aereo che tra qualche ora mi porterà a Londra.

Ho deciso di tornare a scuola, ma visto che le nostre scuole le reputo altamente poco professionali, ho deciso di andare a prendere un master direttamente fuori confine. Sarà una bella esperienza (oltre che un bel costo). Una sfida. 3 giorni di corso tutti in inglese fino al 3 di dicembre, altri 3 a febbraio, e poi gli esami a giugno. Il tutto per prendere un certificato in digital marketing che spero mi possa servire, tanto per colmare alcune lacune nella mia figura di SEM (per esempio non ho praticamente dimestichezza con l’e-mail marketing), tanto per avere un titolo riconosciuto in tutto il mondo con il quale proseguire il mio percorso di ricerca di lavoro all’estero.

In Italia, manco a dirlo, questo certificato non avrà probabilmente alcun valore, ma poco me ne importa. Me ne voglio andare dall’Italia, ormai è un dato di fatto. Ogni giorno mi sento sempre più tradito da questo paese, quindi sto solo aspettando l’occasione. Purtroppo però, per quanti curriculum stia mandando, non v’è verso di riuscire a partire. Dato che molto dinieghi sono passati con la frase “You have not a valid educational skill”, ho pensato che magari con questo investimento sulla mia formazione professionale, qualche cosa prima o poi si muoverà.